Umbria Jazz attraverso i nostri occhi

25 Lug , 2025 - Diario di Musica Muta

Umbria Jazz attraverso i nostri occhi

C’è un momento, ogni anno, in cui le corde delle nostre chitarre sembrano suonare diversamente. Accade quando le strade si riempiono di gente, le piazze di suoni, gli occhi di luce. E per noi tutto questo è Umbria Jazz.
Siamo tornati anche quest’anno, ancora una volta, come l’anno scorso.


Siamo tornati con la nostra Musica Muta, quella fatta di corde e silenzi, di percussioni sulle tavole e armonici sospesi, e abbiamo suonato in piazza, in mezzo a tutto e a tutti. Abbiamo ritrovato volti già visti e ne abbiamo incontrati di nuovi. Alcuni ci cercavano, altri ci hanno scoperto lì per lì, seguendo un suono che li ha incuriositi. Molti sono rimasti ad ascoltare, seduti, fermi, assorti. E poi ci hanno parlato, ci hanno scritto, ci hanno fatto sentire che quella musica arrivava. Senza bisogno di spiegazioni.


Per noi è stato come respirare meglio.
Come se in questi mesi fosse cresciuta l’intesa, fosse maturato il suono, fosse diventata più chiara la direzione del nostro progetto. Abbiamo sentito che il nostro modo di suonare, così fisico, emotivo, diretto, comincia a farsi riconoscere. A parlare, senza parlare.
La musica, per noi, non è intrattenimento.
Non è mestiere.
Non è neanche successo.
È comunicazione. È energia. È quel filo invisibile che lega chi suona a chi ascolta, se entrambi sono disposti a sentirsi davvero.
E questa energia l’abbiamo sentita forte.


Abbiamo visto occhi che brillavano, sorrisi che restavano anche dopo l’ultima nota, persone che si avvicinavano solo per dirci grazie. A volte senza dire nulla, solo con lo sguardo. E questo, per noi, vale tutto.
Gente nuova ha iniziato a seguirci, a cercarci sui social, sul sito, ad ascoltare quello che facciamo. C’è chi si è portato via un CD, chi ha chiesto il nome del progetto, chi semplicemente si è lasciato avvolgere dalla musica e dal momento.
E ci teniamo a dirlo: grazie, a tutti.
A chi ha condiviso un sorriso.
A chi ha ascoltato in silenzio.
A chi ci ha dedicato attenzione, anche solo per un minuto.
A chi ha capito che si può fare musica con l’intenzione di trasmettere, non di impressionare.
Musica Muta è questo.


È un progetto che mette la chitarra al centro, ma non per mostrarne la bravura: per raccontarne la voce. Per esaltarne i colori, le possibilità, le emozioni. Cerchiamo ogni giorno un modo nuovo per farla parlare, senza parole.
E Umbria Jazz 2025 ci ha restituito la conferma che questa strada, anche se a volte è silenziosa, arriva lontano.
Non solo alle orecchie.
Ma anche al cuore.
Grazie, sinceramente e
sul serio.


5 Responses

  1. Musica Muta è la straordinaria espressione di come si possono comunicare sentimenti, emozioni, stati d’animo coinvolgendo ed emozionando tutti coloro che sono che sono dall’altra parte di quel filo invisibile che chiamerei “ corda “ la cui vibrazione, grazie alle agili ed abili dita riesce con grande semplicità a far vibrare e commuovere anche gli animi meno sensibili arrivando alla parte più profonda del cuore….Si commuovere perché questa è vera musica e la vera musica non solo emoziona, ma chi la sente veramente si commuove.
    Con affetto e grande stima

  2. Un grazie a voi che ci trasmettete quella passione ed energia che ci riempie e da’ carica anche alle nostre vite! GRAZIE

  3. Io c’ero. Arrangiamenti ed alchimie sonore meravigliose. Chitarre che sembra avessero 48 corde ognuna, chitarre ritmiche, soliste, battenti. Un diluvio di note melodiche, di canto e controcanto di dissonanze e assonanze. E pensare che son solo due ma se chiudi gli occhi senti un’orchestra intera.

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